(U.G.) Fra le molteplici sfaccettature dell’universo Chianti spiccano alcuni selezionati esempi di longevità che attraversano con grande sicurezza gli ultimi due secoli di storia. Oggi mi fa piacere raccontarvi l’epopea del Riserva Ducale Oro dell’azienda Ruffino che vanta un invidiabile primato: è il primo Chianti Riserva ad essere stato prodotto nel 1877. Dopo 146 anni questa cantina è ancora oggi uno dei più grandi produttori di vini Chianti Classico e il Chianti Classico Riserva Ducale Oro è uno dei suoi prodotti più famosi. Un vino storico che ha segnato un’epoca, un nettare nobile nel più genuino senso del termine. In seguito, il Chianti Ruffino Riserva è stato chiamato Ducale in onore del Duca d’Aosta, nel 1927, che di questo vino era perdutamente innamorato, più di una bella donna a cui si dona il cuore.
Il passaggio a Riserva Ducale Oro data 1947, annata vitivinicola eccezionale, tanto che Ruffino decise di produrre una super edizione di Riserva Ducale, celebrata appunto con un’etichetta in oro. Packaging che lo ha distinto nel tempo e che vediamo ancora oggi caratterizzante le bottiglie.
In tempi moderni si parla molto meno di quarti di nobiltà e molte cose sono mutate. Ruffino fa parte del colosso dei wine and spirits americano Constellation Brands, dopo un lungo periodo trascorso sotto proprietà Folonari. Ma nel calice rimane intatta la nobiltà che è l’essenza di un vino che si porta dietro di sé una storia, se vogliamo anche rivoluzionaria: l’idea di creare un vino rosso nato prima come “Chianti stravecchio”, trasformato negli anni in Chianti Classico Riserva e dall’annata 2014 elevato in Gran Selezione, cioè il vertice della piramide qualitativa del Chianti Classico.
La degustazione
Una verticale di 7 annate attraverso 50 anni di storia
L’occasione per fare il punto sulle potenzialità evolutive del Ruffino Riserva Ducale Oro è stata una straordinaria degustazione verticale, celebrata a Roma, che ha messo insieme sette annate del Chianti Classico Riserva e Gran Selezione di assoluto valore. A presentarla c’erano Sandro Sartor, presidente della Ruffino, Gabriele Tacconi, enologo, e Francesco Sorelli, direttore della comunicazione. La degustazione è stata condotta con la consueta maestria da Daniele Cernilli.
Nelle prime annate proposte sono presenti nel blend le uve bianche (vedi Malvasia), che da disciplinare potevano essere inserite fino al 15%. Dal 1996 il Chianti Classico si produce solo ed esclusivamente con uve rosse.
1977 Chianti Classico Riserva DOC
75% Sangiovese, 10% Canaiolo, 10% Malvasia, 5% Colorino
Vigneti a Castello di Montemasso e San Polo in Chianti per questo vino e per le annate fino alla 1988. Terreni di media, alta collina con suoli che mostrano una tessitura argilloso-sabbiosa, ricchi di scheletro e a bassa fertilità.
Nel calice è aranciato con bordo granato. Al naso prevalgono i profumi secchi e molto evoluti di fiori appassiti, seguiti da sensazioni di carruba e arancia candita, foglie di tabacco e un pizzico di fumé, con una gradevole nota di ossidazione. In bocca si percepisce una freschezza senza fine, intatta, lineare, nitida mentre il tannino è praticamente sparito. Sorso snello e scorrevole. Chapeau per un vino di 45 anni, ancora perfettamente integro.
Note di vinificazione: fermentazione per circa due settimane in tini di cemento vetrificati. Affinamento per 12 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia da 80 hl, segue poi ulteriore affinamento in tini di cemento.
1982 Chianti Classico Riserva DOC
75% Sangiovese, 10% Canaiolo, 10% Malvasia, 5% Colorino
Aranciato con bordo granato. Diffonde sensazioni dolci che ondeggiano dal cioccolato alla prugna secca, dalla liquirizia al tamarindo per finire al cioccolato fondente. Al gusto la trama tannica affiora lieve e garbata, ma la caratteristica è la freschezza intatta, unita alla sapidità con un accenno di alcol nel finale. Agile e snello alla beva.
Fermentazione per circa due settimane in tini di cemento vetrificati. Affinamento per 12 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia da 80 hl, segue poi ulteriore affinamento in tini di cemento.
1988 Chianti Classico Riserva DOCG
Cambia il blend. 90% Sangiovese, 7% Canaiolo, 3% Malvasia.
Granato nel calice, si presenta molto speziato, con note di pepe, liquirizia, piccoli frutti neri in confettura, grafite. Al gusto è avvolgente, fresco e sapido, scorre su tannini fini, molto piacevole e senz’altro armonico.
Fermentazione per 2 settimane in tini di acciaio inox. Affinamento di almeno 12 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia da 80 hl seguito da un ulteriore affinamento per 6 mesi in bottiglia.
1996 Chianti Classico Riserva DOCG
90% Sangiovese 10% con Colorino, e Canaiolo, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Vigneti a castello di Montemasso, San Polo in Chianti e tenuta Sante Dame, Castellina in Chianti.
Colore compatto e granato. Presenta un registro olfattivo molto scuro incentrato su tinte di liquirizia, pepe, incenso, confettura di more. In bocca si fa preferire per la sua grande freschezza un tannino vivido ma nobile, la sua rotondità, la dinamicità, la facilità di beva. Grazie forse e anche alla presenza determinante di uve internazionali. E’ per me la migliore annata del lotto. Un cambio di marcia in cui si nota, per la prima volta, l’assenza di uve bianche dal blend finale.
Fermentazione per 14 giorni in tini di cemento seguita dalla macerazione sulle bucce per altri 10 giorni. Dopo la fermentazione malolattica il vino è stato fatto maturare per circa 24 mesi in botti di rovere da 60 hl e per 6 mesi in barrique di Allier e Troncais, cui segue ulteriore affinamento in bottiglia.
2005 Chianti Classico Riserva DOCG
80% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon e Merlot.
Vigneti in tenuta Santedame, Castellina in Chianti: stessi terreni fino all’annata più recente
Rosso granato. Nel calice sentori vegetali e speziati, un lieve vanigliato, cenni di goudron e pepe. In bocca scorre intenso, di una freschezza tagliente, con un bel tannino nervoso e spigoloso. Un vino ancora straordinariamente giovane che si può bere anche fra qualche anno.
Fermentazione per 10 giorni in tini di acciaio inox. Dopo la fermentazione malolattica il vino è stato fatto maturare per circa 36 mesi prima in vasche d’acciaio, poi in grandi botti di rovere a cui segue un periodo di affinamento minimo di 6 mesi in bottiglia.
2015 Chianti Classico Gran Selezione DOCG
85% Sangiovese, 10% Merlot e 5% Colorino
Rosso rubino intenso. Al naso profumi di vaniglia, spezie dolci, timo e pepe, e aromatiche come rosmarino. Al sorso è fresco, sapido, intenso, concentrato, con una punta alcolica finale. Tannino dinamico. Giovane e da bere più avanti nel tempo, ma con buone potenzialità evolutive.
Fermentazione in tini di acciaio inox per 10 giorni, macerazione sulle bucce per altri 15 giorni. Dopo la fermentazione malolattica il vino è stato affinato per 36 mesi (12 mesi in vasche di cemento, 12 mesi in grandi botti di rovere e 12 mesi in barrique e tonneaux di secondo passaggio).
2018 Chianti Classico Gran Selezione DOCG
83% Sangiovese, 12 100 Merlot, 5% Colorino
Rosso rubino limpido. Al naso note boisé e di vaniglia, seguono poi cenni di speziatura, violetta e more. Al gusto mostra già eleganza (almeno in questa fase: il vino è in anteprima assoluta), freschezza e sapidità, ricchezza di frutto. Nel complesso è fine, agile, ma si può bere anche fra 3-4 anni immaginando di trovarlo ancora più buono. Un vino nel complesso agile, equilibrato, nonostante i 14,5% di alcol e l’annata fresca.
Fermentazione in tini di acciaio inox. Macerazione sulle bucce per 21 giorni. Al termine della fermentazione malolattica il vino è stato affinato per 36 mesi (12 mesi in vasche di cemento, 12 mesi in botti grandi di rovere di slavonia,12 mesi in barrique di secondo passaggio).
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(U.G.) Among the many facets of the Chianti universe, a few selected examples of longevity stand out, crossing the last two centuries of history with great security. Today I am pleased to tell you the epic of the Riserva Ducale Oro of the Ruffino company which boasts an enviable record: it is the first Chianti Riserva to have been produced in 1877. After 146 years this winery is still today one of the largest producers of Chianti wines Classico and the Chianti Classico Riserva Ducale Oro is one of its most famous products. A historic wine that marked an era, a noble nectar in the most genuine sense of the term. Subsequently, the Chianti Ruffino Riserva was called Ducale in honor of the Duke of Aosta, in 1927, who was madly in love with this wine, more than a beautiful woman to whom you give your heart.
The transition to Riserva Ducale Oro dates back to 1947, an exceptional wine year, so much so that Ruffino decided to produce a super edition of Riserva Ducale, celebrated precisely with a gold label. Packaging that has distinguished him over time and that we still see today characterizing the bottles.
In modern times there is much less talk of quarters of nobility and many things have changed. Ruffino is part of the American wine and spirits giant Constellation Brands, after a long period spent under Folonari ownership. But the nobility remains intact in the glass, which is the essence of a wine that carries a history behind it, even if we want to be revolutionary: the idea of creating a red wine born earlier as “Chianti stravecchio”, transformed over the years into Chianti Classico Riserva and from the 2014 vintage elevated to Gran Selezione, i.e. the top of the qualitative pyramid of Chianti Classico.
The tasting
A vertical view of 7 vintages through 50 years of history
The opportunity to take stock of the evolutionary potential of Ruffino Riserva Ducale Oro was an extraordinary vertical tasting, celebrated in Rome, which brought together seven vintages of Chianti Classico Riserva and Gran Selezione of absolute value. It was presented by Sandro Sartor, president of Ruffino, Gabriele Tacconi, oenologist, and Francesco Sorelli, director of communications. The tasting was conducted with the usual skill by Daniele Cernilli.
In the first vintages proposed, white grapes are present in the blend (see Malvasia), which could be included up to 15% according to regulations. Since 1996 Chianti Classico has been produced exclusively with red grapes.
1977 Chianti Classico Riserva DOC
75% Sangiovese, 10% Canaiolo, 10% Malvasia, 5% Colorino
Vineyards in Castello di Montemasso and San Polo in Chianti for this wine and for the vintages up to 1988. Medium-high hilly soils with soils that show a clayey-sandy texture, rich in texture and low fertility.
In the glass it is orange with a garnet edge. The nose is dominated by dry and highly evolved aromas of withered flowers, followed by sensations of carob and candied orange, tobacco leaves and a pinch of smoke, with a pleasant note of oxidation. In the mouth one perceives an endless freshness, intact, linear, clear while the tannin has practically disappeared. Lean and smooth sip. Chapeau for a 45-year-old wine, still perfectly intact.
Vinification notes: fermentation for about two weeks in vitrified cement vats. Aging for 12 months in large 80 hl Slavonian oak barrels, followed by further aging in cement vats.
1982 Chianti Classico Riserva DOC
75% Sangiovese, 10% Canaiolo, 10% Malvasia, 5% Colorino
Orange with a garnet edge. It spreads sweet sensations that sway from chocolate to prune, from licorice to tamarind to end up with dark chocolate. On the palate the tannic texture emerges light and gentle, but the characteristic is the intact freshness, combined with the sapidity with a hint of alcohol in the finish. Agile and streamlined to drink.
Fermentation for about two weeks in vitrified cement vats. Aging for 12 months in large 80 hl Slavonian oak barrels, followed by further aging in cement vats.
1988 Chianti Classico Riserva DOCG
Change the blend. 90% Sangiovese, 7% Canaiolo, 3% Malvasia.
Garnet in the glass, it is very spicy, with notes of pepper, licorice, small black fruits in jam, graphite. The taste is enveloping, fresh and savory, flowing on fine tannins, very pleasant and certainly harmonious.
Fermentation for 2 weeks in stainless steel vats. Aging for at least 12 months in large 80 hl Slavonian oak barrels followed by a further aging for 6 months in the bottle.
1996 Chianti Classico Riserva DOCG
90% Sangiovese 10% con Colorino, e Canaiolo, Cabernet Sauvignon e Merlot
Compact and garnet colour. It has a very dark olfactory register centered on shades of licorice, pepper, incense, blackberry jam. In the mouth it is preferred for its great freshness a vivid but noble tannin, its roundness, dynamism, ease of drinking. Thanks perhaps and also to the decisive presence of international grapes. For me it is the best vintage of the lot. A change of gear in which we notice, for the first time, the absence of white grapes from the final blend.
Fermentation for 14 days in concrete vats followed by maceration on the skins for another 10 days. After the malolactic fermentation, the wine was aged for about 24 months in 60 hl oak barrels and for 6 months in Allier and Troncais barriques, followed by further refinement in the bottle.
2005 Chianti Classico Riserva DOCG
80% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon and Merlot
Vineyards in the Santedame estate, Castellina in Chianti: same land up to the most recent vintage
Garnet red. In the glass vegetal and spicy hints, a slight vanilla, hints of goudron and pepper. In the mouth it flows intensely, with a sharp freshness, with a nice nervous and angular tannin. A still extraordinarily young wine that can be drunk even in a few years.
Fermentation for 10 days in stainless steel vats. After the malolactic fermentation, the wine was aged for about 36 months first in steel tanks, then in large oak barrels followed by a minimum aging period of 6 months in the bottle.
2015 Chianti Classico Grand Selection DOCG
85% Sangiovese, 10% Merlot and 5% Colorino
Intense ruby red. On the nose aromas of vanilla, sweet spices, thyme and pepper, and aromatics such as rosemary. On the palate it is fresh, sapid, intense, concentrated, with a final alcoholic tip. Dynamic tannin. Young and to drink later in time, but with good evolutionary potential.
Fermentation in stainless steel vats for 10 days, maceration on the skins for another 15 days. After the malolactic fermentation, the wine was aged for 36 months (12 months in cement tanks, 12 months in large oak barrels and 12 months in second passage barriques and tonneaux).
2018 Chianti Classico Grand Selection DOCG
83% Sangiovese, 12 100 Merlot, 5% Colorino
Clear ruby red. Woody and vanilla notes on the nose, followed by hints of spice, violet and blackberry. The taste already shows elegance (at least in this phase: the wine is an absolute preview), freshness and sapidity, richness of fruit. Overall it is fine, agile, but it can also be drunk in 3-4 years imagining that it will be even better. Overall an agile, balanced wine, despite the 14.5% alcohol and the fresh vintage.
Fermentation in stainless steel vats. Maceration on the skins for 21 days. At the end of the malolactic fermentation the wine was aged for 36 months (12 months in cement tanks, 12 months in large Slavonian oak barrels, 12 months in second passage barriques).