di Sabrina Aureli
Si è da poco conclusa con successo la quinta edizione di Beviamoci Sud, l’annuale festa romana dei grandi vini del Sud Italia e del Lazio, ospitata quest’anno dal Grand Hotel Palatino, a due passi dal Colosseo. Una kermesse nata da un’idea di Marco Cum (Riserva Grande) e di Andrea Petrini (Percorsi di Vino) in collaborazione con il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, per promuovere e valorizzare la grande qualità e l’importanza storico-culturale dei diversi territori vitati del Sud Italia, permettendo ad operatori di settore ed appassionati di degustare vere eccellenze vinicole. Una delle novità dell’attuale edizione è stata l’estensione della manifestazione alla giornata del lunedì (8 maggio), dedicata appositamente agli operatori HO.RE.CA.
Qualche numero a conclusione : oltre 80 aziende presenti, circa 500 etichette in degustazione e quasi 1.000 visitatori.
Tutte le cantine hanno regalato calici di vino narranti le peculiarità dei loro terroir ed una sempre più diffusa scelta del regime biologico, sempre più spesso con grande eleganza. Tra queste l’azienda agricola biologica Agrinatura di Giancarlo Ceci. La cantina sorge nei pressi di Castel del Monte, alle pendici dell’Altopiano delle Murge. Nel 1988 Giancarlo Ceci, laureato da poco in agraria, convertì una parte della tenuta di famiglia ad attività agronomica con metodi di coltivazione prima biologica e successivamente biodinamica poichè anche il perseguire un’equilibrata convivenza fra i vigneti e il resto della natura circostante aiuta a raggiungere il giusto equilibrio fra grado zuccherino, acidità e freschezza aromatica delle uve. I vigneti si estendono su circa 70 ettari ad un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, con esposizione da Nord a Sud ed allevamento a cordone speronato, insistendo su un terreno di medio impasto e ricco in calcare. Inoltre il clima risulta tipicamente mediterraneo e ventilato, con buone escursioni termiche giorno-notte. La cantina Ceci, desiderando rappresentare la tipicità del suo territorio, produce prevalentemente vini da vitigni autoctoni della DOC e DOCG Castel del Monte, quali Nero di Troia, Bombino Bianco, Bombino Nero, Fiano e Moscato: si tratta di vini con certificazione bio-vegan a basso contenuto di solfiti aggiunti, prodotti seguendo il principio aziendale “il vino si fa in vigna”, sotto la guida dell’enologo Lorenzo Landi.
I migliori assaggi ai banchi :
vista: perlage elegante, fine e persistente, giallo oro brillante;
naso: crosta di pane, fiori gialli, fiori d’arancio, miele d’acacia ed una sottile nota di menta;
gusto: fresco vivo, elegantemente morbido, con finale sapido ed un retrogusto fruttato che richiama la nota di menta.
metodo classico prodotto con uve da Bombino Nero 100%, vendemmia 2018, 36 mesi sui lieviti, sboccatura febbraio 2022 pas dosé.
vista: perlage fine e delicato, color rosa salmone brillante;
naso: bouquet variegato che va da profumi di pasticceria ai piccoli frutti rossi, melograno e ciliegia;
gusto: suadente, succoso e minerale, finale lungo tra sensazioni di tè matcha, ciliegia e ritorni salini.
Prodotto con uve da Bombino Bianco 100%, pigiatura soffice, fermentazione ed affinamento in acciaio con batonnages per circa 4-5 mesi, affinamento in bottiglia per 2 mesi.
vista: colore giallo paglierino, cristallino;
naso: profumi di ginestra, fiori di pesco e di albicocca;
gusto: fresco vivo, chiude il palato in equilibrio tra toni salini e frutta gialla. Finale pulizia di bocca grazie all’acidità tipica del vitigno.
Il nome dell’etichetta è un omaggio a Clara Ceci, figlia di Giancarlo, che affianca il padre in azienda. È prodotto da uve Fiano 100%, affinato in botte grande di rovere francese per 7 mesi e poi per altri 7 mesi in bottiglia.
vista: colore giallo oro intenso, cristallino;
naso: peonia e ginestra, pesca e albicocca matura, zenzero, zafferano, pepe bianco e mentuccia;
gusto: note fresche e saline alleggeriscono la struttura rotonda e voluminosa, in chiusura note di nocciola, pesca bianca e zenzero. Un vino elegante, fine e persistente.
Il nome dell’etichetta è un nome di fantasia che significa “proteggere se stesso”; nel caso specifico un augurio al preservarsi dall’ossidazione.Prodotto da uve Moscato e Bombino Bianco, zero solfiti, fermentazione e affinamento in acciaio senza ossigeno.
vista: colore giallo paglierino brillante;
naso: fiori d’arancio, frutta a polpa bianca fresca;
gusto: fresco vivo, rotondo e salino, in chiusura una succosa nota di frutti bianchi.
Le uve di Nero di Troia, dopo una breve macerazione a freddo, affinano in acciaio con periodici batonnages e successivi 3 mesi in bottiglia.
vista: colore rosa corallo, brillante;
naso: ciliegia e frutti rossi, geranio e lieve speziatura (pepe rosa);
gusto: secco, dritto nell’acidità con finale equilibrato.
Uve di Bombino Nero, macerazione a freddo per 8 ore in fermentazione controllata tra i 12°-15°c, 6 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia.
vista: colore rosa cerasuolo, brillante;
naso: melograno, viola, fragola, zenzero e zafferano;
gusto: fresco vivo, ma ben equilibrato. Lascia la bocca sapida e succosa con ritorni di fragoline di bosco, elegante e profondo, perfetta espressione identitaria della Murgia nord-Barese.
Prodotto da uve di Nero di Troia, affina in rovere francese per 14 mesi e 12 mesi in bottiglia.
vista: colore rosso rubino, brillante;
naso: fiori secchi, menta, rabarbaro, chiodi di garofano;
gusto: morbido e avvolgente, discreta tannicità ed un retrogusto ricco di sfumature tipiche della macchia mediterranea pugliese chiudono il sorso in eleganza.
Solo da uve di Nero di Troia di eccellente qualità provenienti da singola vigna, con acini più piccoli rispetto a quelle dei vigneti circostanti. Affinamento in tonneau di rovere francese per 14 mesi e lo prosegue per altri 24 i in bottiglia. Presentato dal produttore come il top di gamma.
vista: rosso rubino, brillante con sfumature tendenti al granato;
naso: viola, pout-pourri di rose e frutti rossi maturi, composta di amarene, sottobosco e funghi;
gusto: di corpo, dalla setosa trama tannica in grande equilibrio con la componente acida, chiude con persistente sensazione di freschezza.
Altri migliori assaggi Bio:
° Cantina Antica Enotria:
Il nome dell’etichetta è un tributo alla proprietaria della masseria dove attualmente sorge la cantina. È il vino mediterraneo per eccellenza, dal forte potere ristoratore nelle calde giornate estive.
vista: rosa con sfumature buccia di cipolla;
naso: fragola e piccoli frutti rossi;
gusto: sapido, aromatico, giusto equilibrio tra freschezza e rotondità.
Il nome sull’etichetta cita un versetto del Vangelo secondo Matteo “Sale della terra, luce del mondo” (Mt 5,13-16): la spiritualità a testimonianza del forte legame che la famiglia Di Tuccio, proprietaria della cantina, ha da sempre con la propria terra. Il vino viene prodotto con uve Nero di Troia in purezza raccolte e selezionate manualmente, affinato per 12 mesi in botte grande e altri 12 in bottiglia.
vista: rosso rubino, brillante con sfumature tendenti al granato;
naso; viola, frutti rossi, composta di visciole, una leggera nota di cannella;
gusto: sapido e minerale, di struttura complessa, tannini fini, chiude il sorso con una leggera nota balsamica.
° Cantina Alabastra:
Da uve Falanghina 100%. Il nome Agata è stato ispirato dal colore del vino e del suolo della parcella del vigneto di Torrecuso da cui proviene, di matrice scistosa ed argillosa. 33.09 è invece il nome del portainnesto.
vista: colore giallo oro, brillante;
naso: fiori gialli, frutta matura;
gusto: avvolgente ed equilibrato con eleganti timbri minerali che sfumano verso il miele e spezie dolci;
Prodotto da uve Carignano dell’Isola di Sant’Antioco dove la cantina possiede un vigneto di 3 ettari impiantato a piede franco.
vista: rosso rubino intenso, brillante, con sfumature granato;
naso: viola, more di rovo e confettura di amarene, una lieve speziatura di cannella, noce moscata e ginepro;
gusto: bella acidità, discreta tannicità e sapidità ben equilibrata.
° Azienda De Angelis
Prodotto da uve spumantizzate di Asprinio di Aversa 100%, di coltivazione biologica. Metodo Charmat.
vista: giallo paglierino, cristallino, bollicina fine e persistente;
naso: fiori d’arancio, lime.
gusto: fresco vivo, minerale e sapido, buon equilibrio.
Prodotto da uve di Asprinio di Aversa 100%, di coltivazione biologica. Affinamento per circa 30 mesi. Sboccatura gennaio 2022.
vista: giallo oro, brillante, perlage fine e persistente;
naso: sentori erbacei, fiori d’arancio, agrumi quali limone e cedro, crosta di pane;
gusto: verticale, fine e persistente.
° Cantina Pepi
Unico Ripasso con vitigni del sud, prodotto da Nero d’Avola e Frappato, vendemmiati nell’ultima settimana di settembre. La vinificazione avviene in due fasi: dopo una breve macerazione e successiva fermentazione in acciaio, viene ripassato sulle vinacce di Frappato passito per un’ulteriore lunga macerazione.
vista: rosso rubino intenso con riflessi granato;
naso: bouquet variegato dai piccoli frutti neri alla frutta appassita, confettura di marasca, una lieve nota di pepe rosa;
gusto: complessiva rotondità , una dolce trama tannica ed una piacevole vena acida. Elegante equilibrio finale.
Da Nero d’Avola e Frappato, come da disciplinare DOCG, di vigneti esposti ad oriente nella valle del fiume Durillo, caratterizzato da un microclima fresco, ma con forti escursioni termiche. Vendemmia a metà settembre, fermentazione in acciaio.
vista: rosso rubino intenso;
naso: note di lamponi e fiori rossi;
gusto: complesso, sapido, caldo, ma al tempo stesso fresco e vivace, trama tannica morbida ed elegante.
Nel corso della giornata di lunedì 8 maggio sono inoltre stati consegnati due tipologie di riconoscimenti alla qualità:
– Premio “Eccellenze di Beviamoci Sud 2023”, riconosciuto alle etichette di maggior pregio prodotte dalle aziende espositrici, selezionate grazie alla valutazione di una giuria tecnica di livello. I vini che hanno superato gli 85 punti, selezionando 1 etichetta per azienda, sono stati ben 27. I vini che hanno guadagnato le MENZIONI SPECIALI, ottenendo oltre 90 punti di valutazione, sono stati i seguenti, elencati nelle rispettive categorie ed in ordine alfabetico:
MIGLIOR SPUMANTE
MIGLIOR BIANCO
MIGLIOR ROSATO
MIGLIOR ROSSO
MIGLIOR VINO SPECIALE
– Premio“Ambasciatori di Beviamoci Sud 2023” destinato ai ristoranti che maggiormente hanno supportato e valorizzato la produzione vinicola del Meridione e che corrispondono a requisiti di assoluti qualità e livello.
Selezionati ben 50 esercizi del Meridione e del Lazio tra cui Almatò, 50 Kalò di Ciro Salvo, Alfredo alla Scrofa, Antica Pesa, Eggs, Armando al Pantheon, Idylio by Apreda, Le Tamerici, Mirabelle, Essenza, Ristorante President, Sora Maria e Arcangelo, Antica Osteria Nonna Rosa, Aria Restaurant, Hostaria Bacco Furore, Locanda Radici, Re Maurì, Ristorante Gambero Rosso, Ristorante Ruris, Ristorante Le Bubbole, Osteria degli Spiriti, PerBacco, Primo Restaurant.