(U.G.) Si può bere il vino quando le temperature si aggirano sui 40 gradi e dintorni? Perché, nel torrido agosto, dovremmo rinunciare ad un bel calice fresco (non solo di temperatura), profumato, accattivante? Meglio poi se si abbina alla perfezione con i piatti estivi.
Certo, assorbire la botta alcolica può essere un problema, ma con i dovuti accorgimenti, anche un buon calice del frutto della vite, nella stagione più calda dell’anno, può trasformarsi in un’esperienza piacevole. Noi qui vi proponiamo una piccola, pratica guida con i nostri 12 vini consigliati per l’estate. Li abbiamo “testati” (cioè assaggiati) tutti negli ultimi mesi. Eccoli per voi, con gli abbinamenti più adatti, senza voler essere tassativi.
Sommariva – Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Rive di San Michele extra dry 2019
Azienda di San Michele di Feletto (TV). E’ un cru, le uve Glera provengono da un unico vigneto. Giallo brillante nel calice. Perlage fine, numeroso e persistente. Si esprime intenso con profumi di gelsomino, acacia, mela renetta, ananas. Rotondo al sorso, corposo, fresco e molto sapido con una scia finale di frutta a polpa gialla. Solletica piacevolmente il palato e si accompagna ad aperitivi salati.
Barone Pizzini – Franciacorta Brut Nature Docg Naturae 2017
Provaglio d’Iseo (BS), azienda biologica e anche biodinamica. 70% Chardonnay, 30 % Pinot Nero. Pressatura soffice del mosto, fermentazione e affinamento per 6 mesi in acciaio, poi 30 mesi di bottiglia. Bollicine finissime e di lunga durata. Bouquet di nocciola fresca, chicco di caffè, crosta di pane, mela verde, agrumi, su sfondo balsamico. Scorre sapido, corposo, di agile beva e finale di cedro e liquirizia. Da provare con vari tipi di sushi.
Letrari – Trentodoc Dosaggio Zero 2018
Azienda in Rovereto (TN). 60% Chardonnay, 40% Pinot Nero. Perlage quasi infinito e di grana finissima. Note di mandorla e nocciola, vaniglia, menta, pera e ananas. E’ un vino succoso, consistente al palato, vivace, di grande acidità, appagante e seducente. Potete berlo a tutto pasto, senza problemi. Temperatura di servizio:
Casali Viticultori – Prà di Bosso Storico – Lambrusco Reggiano Doc secco
Lambrusco Salamino 60% Lambrusco Maestri 30% Malbo gentile 10%.
Dalle colline argilloso calcaree di Scandiano (RE). Rubino intenso con sfumature violacee. Al naso fiori di violetta, melagrana, more e lamponi, in un piacevole mix dolce-e secco in bocca. Scorre benissimo, bolla piacevole e delicata, carbonica fine, elegante. Abbinamento con formaggi freschi e di media stagionatura.
Per le tre bollicine e il Lambrusco di cui sopra: servire freddi (in un range dai 6 agli 8 gradi) e tenere la bottiglia nel secchiello del ghiaccio durante il pasto.
Il Colombaio di Santa Chiara – Vernaccia di San Gimignano Docg Selvabianca 2020
Azienda biologica di San Gimignano (SI). Naso intenso, fra timo e salvia, arancia e frutto della passione. Sorso piacevole, molto sapido, fresco, nervoso, avvolgente, di lunga persistenza e finale armonico. Con pasta fredda ben condita. Temperatura di servizio: 10-12° C
Vinea Domini _ Frascati Superiore Docg 2020
Prodotto da Gotto d’Oro, cooperativa storica di Marino (Roma). Da uve Malvasia di Candia, Malvasia Puntinata, Trebbiano Toscano, Greco. Il vino nasce da piante selezionate di 35-40 anni. Nel calice oscilla fra mela verde, timo, salvia e pepe, mantenendo una matrice lievemente fumé.. Si esprime morbido, sapido, fresco, con un lieve ammandorlato e una nota di agrume fresco nel finale. Abbinamento con insalata di pollo. Temperatura di servizio: 10-12° C
Livon – Collio Bianco Doc Solarco 2019
Dai vigneti del Collio Goriziano un bianco profumatissimo da autoctoni friulani (Friulano 50%, Ribolla Gialla 50%). Al naso speziato, si fa sentire un po’ la nota legnosa che non disturba. Delicati sentori floreali, di pera e pesca bianca su sfondo balsamico, mentolato. Palato vivace, fresco, di buona sapidità, morbido: si apprezza bene il frutto e che si schiude in una scia agrumata nel finale. Da provare con salmone marinato o affumicato. Temperatura di servizio: 10-12° C
Belisario – Vigneti B Verdicchio di Matelica Doc 2019
Da una cantina storica di Matelica (MC) ho scelto questo Verdicchio molto profumato, fra pepe bianco, origano, gelsomino, menta che al sorso scorre morbido, molto sapida e molto fresco con una bella consistenza di frutto e il caratteristico finale amarognolo. Con fritto misto di pesce. Temperatura di servizio: 10-12° C
Monteleone – Etna Bianco Doc 2020
Contrada Sciambro, Castiglione di Sicilia (CT). Nasce da uve Carricante coltivante a Milo e Sant’Alfio, a 700 metri slm, sul versante Est dell’Etna, la zona più vocata per i bianchi. Si offre nel calice fra cedro, ginestra, lievi note speziate e quel marker di pietra focaia tipico del Carricante.. Gusto avvolgente, rotondo, fresco, di buona sapidità. Si beve bene con una caponata fresca alla siciliana. Temperatura di servizio: 10-12° C
Le Moire – Zaleuco – Calabria Igt Bianco 2018 Mantonico
Piccola azienda di Motta Santa Lucia (CZ). Il vino ha origine da uve Mantonico in purezza. Il Mantonico è un vitigno autoctono calabrese che rischiava di scomparire e che da alcuni anni, grazie all’opera di recupero di un manipolo di viticoltori, è tornato a rifiorire, mostrando tutte le sue potenzialità. Nel calice sa di fiori di campo, ginestra, erbe aromatiche, frutta secca e anche esotica a tratti. La struttura gustativa è ampia, corposa, coerente, con un piacevole ritorno di frutta gialla. Da bere con insalata di riso. Temperatura di servizio: 10-12° C
Per i vini bianchi: in piena estate consigliamo di servirli un po’ più freddi della temperatura di servizio ordinaria (intorno ai 10-12 gradi, non di più). Tenete poi la bottiglia stappata in un secchiello colmo di ghiaccio per preservare il vino dal rialzo della temperatura.
Rocca Sveva – Chiaretto di Bardolino 2020
Prodotto da Cantina di Soave, è un vino rosato composto da Corvina, Corvinone e Rondinella, uve tipiche della Valpolicella, allevate nei vigneti della parte orientale del Lago di Garda. Profumi di lampone, ribes, violetta, frutto della passione, note speziate lievi. In bocca snello, succoso, con una piacevole punta dolce, morbido e un nitido finale di arancia rossa. Classico vino jolly, si può abbinare a una caprese o alla pizza margherita.
Temperatura di servizio del rosato. La stessa dei bianchi, 10-12 gradi, mettendo sempre la bottiglia nel secchiello pieno di cubetti di ghiaccio.
Erste + Neue – Pinot Nero 2020
L’azienda si trova a Caldaro (BZ) e nasce dalla fusione di due cantine sociali. E’ un rosso fresco, giovane, con pochi tannini, che si può bere nonostante le alte temperature estive. Offre sentori di lampone, more, piccoli frutti di bosco, delicati profumi di fiori rossi. In bocca elegante, con tannini fini e ben smussati. Si può abbinare anche a piatti di pesce al forno o di lago. Temperatura di servizio: 12-14° C
Il vino rosso, d’estate, va tenuto almeno mezz’ora in frigo (non nel congelatore!) prima di stapparlo e servirlo. Poi è meglio tenere la bottiglia aperta in un secchiello con acqua fredda e cubetti di ghiaccio. Con questo accorgimento potete berlo senza problemi, mantenendo una temperatura al massimo di 12-14° centigradi.
E anche d’estate, buon brindisi!