di Alessia Canarino
La comunicazione del vino Italiano nel mondo, è ripartita ufficialmente in questi giorni dalla Campania, grazie al coraggio e alla caparbietà di Diana Cataldo e Massimo Iannaccone, titolari della Miriade & Partners, agenzia di comunicazione che organizza ormai da anni la rassegna di degustazione dei vini campani per stampa e operatori di settore, Campania Stories.
Un evento atteso dagli appassionati, perché possono, l’ultimo giorno, partecipare ai banchi d’assaggio ed incontrare direttamente i produttori ed altrettanto atteso dai produttori, che nei giorni della kermesse, possono interfacciarsi con i giornalisti italiani e stranieri.
Programmato inizialmente ad aprile, l’evento Campania Stories, come tutti gli eventi di settore, dopo un momento di incertezza è stato rimandato, ma non al 2021, come per le maggiori rassegne vinicole, bensì a settembre. “Per dare un segnale di coraggio ed ottimismo ed offrire ai produttori ancora una volta la possibilità di illustrare la propria produzione” riferisce Diana Cataldo.
Rimboccate le maniche, si è lavorato all’edizione settembrina, raggiungendo quei giornalisti che vivono oltreoceano con dei groupage ed invitando i giornalisti di vino stranieri, ma residenti in Italia. La determinazione è stata ben ripagata: hanno partecipato più di 80 aziende aderenti all’iniziativa, 276 campioni in degustazione e, per la prima volta, con il sostegno della Regione Campania, tramite il comparto agricoltura. Il mondo del vino italiano è ripartito quindi da Paestum (SA), punto di riferimento logistico per le degustazioni.
Dall’1 al 4 settembre 2020 si è tenuta la nuova edizione della rassegna, in un’edizione speciale, che ha superato le difficoltà logistiche dovute alla delicata congiuntura che si sta vivendo a livello globale, con l’importante obiettivo di rilanciare la promozione del vino campano nel mondo.
Durante la rassegna sono stati inoltre esplorati i nuovi contenuti tecnici realizzati in occasione di questa edizione: di particolare interesse la valutazione dell’annata 2019 dei vini bianchi, che in Campania ha registrato un calo produttivo pari al 6%, a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche, rispetto ad una media nazionale, che ha registrato una produzione inferiore al 16%.