D.D.M.- U.G. – Rosa tenue, cerasuolo, chiaretto, e ancora salmone, buccia di cipolla, ramato, cipria, rosa pallido che a volte vira addirittura sul giallo paglierino, ma che in etichetta sempre rosato resta perché numerose e assai diverse fra loro risultano essere le declinazioni visive del vino rosato nel calice.
Il vino rosa in estate ha certamente un appeal in più per la sua brillantezza, perché puoi (o meglio devi) berlo ben freddo per smorzare la nota alcolica spesso presente, ma anche per i suoi profumi immediati ed intriganti. Non certo per la sua nomea di “ jolly” pronto a tutti gli abbinamenti.
Nonostante ciò non si tratta di una tipologia di vino facile e scontato. Oggi come oggi il rosato cattura e convince nasi e palati raffinati, oltre quelli poco avvezzi, e per la stragrande maggioranza dei produttori lanciare sul mercato un buon rosato è prova di capacità enologiche in vigna e in cantina. Sosta piú o meno prolungata sulle bucce, a volte un lieve passaggio in legno, metodo classico o charmat: il rosa ha mille sfaccettature e alla fine può incontrare gusto ed esigenze di qualsiasi consumatore.
Nella stagione più calda, il vino rosa permette un approccio più gradevole ed offre un sorso piacevole e leggiadro, complice ovviamente una corretta temperatura di servizio.
In epoca di lockdown, nel corso dei numerosi webinar organizzati, abbiamo avuto modo di assaggiare una serie di vini rosa di altissimo livello, selezionandone 10 fra il Nord ed il Sud Italia, che ora vi proponiamo con qualche suggerimento di cibo in abbinamento.
Piemonte
Ricossa – Sei Anime Acqui DOCG 2018 rosato
Una gran bella scoperta: un rosato da Brachetto in versione secca.
Rosa cipria nel calice. Piacevolissimo ma non immediato, freschissimo e minerale, al naso fragoline ed erbe aromatiche (timo su tutte), in bocca sorprende la particolarità del retrogusto finale e la sua notevole persistenza. Grande bevibilità.
Proveniente dalle vigne di Sessame, nell’Astigiano, deve il suo nome all’antica origine del nome del paese che significherebbe appunto Sei Anime.
Con crostacei e piatti di pesce come un brodetto o un guazzetto, ma perfetto anche da solo poichè ogni sorso chiama a gran voce il seguente.
Temperatura di servizio: 8-10 gradi.
Cuvage Nebbiolo d’Alba Rosè Brut
Rosa tenue il colore, con bollicina fine e persistente. Al naso emergono ribes, frutti di bosco, petali di rosa fresca e sentori di crosta di pane. I lieviti spingono in profonditá le sensazioni di frutto. Sorso avvolgente, armonico con una scia finale molto nitida di piccoli frutti rossi. Lungo ma non sfacciato. Minimo 24 mesi di maturazione sui lieviti. Loris Gava, enologo veneto trapiantato in Piemonte, è l’autore della bella scoperta di un Nebbiolo versione Metodo Classico.
Con crudo di gamberi o antipasto a base di affettati.
Temperatura di servizio: 6-8 gradi.
Trentino
Cesarini Sforza 1673 Rosè – Trentodoc 2013
Il Rosé 1673 nasce da piccolissime partite di uve Pinot Nero selezionate in Val di Cembra. L’annata è la 2013. Sboccatura dicembre 2017. Il vino base fermenta per 7 mesi in acciaio e per un 10% in legno; nella fase successiva al tiraggio riposa almeno 70 mesi sui lieviti.
Rosa antico nel calice. Perlage molto fine e persistente. Al naso le note di lampone e fragoline di bosco sono ben percepibili, insieme ad una delicata nota ossidativa (potpourri) che completa il quadro di raffinata eleganza. Il palato averte una trama cremosa e raffinata. Finale di ciliegia matura. Alla grande eleganza di profumi corrisponde un sorso ricco e ben strutturato. Un Metodo Classico Trentodoc da manuale!
Che ne dite con un risotto ai funghi…?
Temperatura di servizio: 6-8 gradi
Veneto
Giovanna Tantini – Chiaretto di Bardolino 2018
Da uve Corvina, Rondinella e Molinara coltivate nelle campagne vicino al Garda, vinificate separatamente e affinate in acciaio per 6 mesi. Risente del microclima del lago che si ritrova in una marcata sapidità del sorso. Rosa tenue nel calice, profumi delicati di ciliegia e lampone, ha un sorso vivace e delicato al tempo stesso, ma non è certamente un vino timido. E’ quello che si potrebbe definire un “vino femminile”, garbato e un po’ impertinente.
Abbiniamolo a un buon sushi.
Temperatura di servizio: 8-10 gradi
La Tordera – Gabry spumante Brut Rosé
Dalle rive del Prosecco Superiore DOCG, la cantina di Valdobbiadene, di proprietà della famiglia Vettoretti, sforna tante interessanti bollicine.
Ci ha favorevolmente impressionato, fra le altre, questo inedito blend ben lontano dagli stereotipi del Prosecco che nasce da Merlot e un 20% di Incrocio Manzoni 13.0.25 (Raboso Piave e Moscato d’Amburgo), entrambi vinificati in bianco separatamente, senza macerazione sulle bucce.
Fragoline, lamponi e violetta con piccole punte di salvia e pepe rosa. Al gusto si bilanciano bene dolcezza, acidità e una leggera sapidità. Un piccolo gioiello enologico.
Dolci alle fragole con crema Chantilly.
Temperatura di servizio: 6-8 gradi.
Calabria
Ceraudo – Grayasusi Rosato etichetta argento Calabria Igt 2019
Forse non sapevate, ma anche la Calabria produce ottimi rosati e questo è davvero particolare. Proviene da uve Gaglioppo coltivate sulle dolci colline di Strongoli Marina (nel Crotonese) a due passi dal Mar Ionio. Profuma di rose fresche e arance mature, bergamotto e spezie dolci, con una delicata aromaticità. In bocca si esprime polposo, intenso, prorompente nella sua sapidità e davvero tanto avvolgente. La particolarità: fa una leggera sosta (4 mesi) in barrique di rovere di primo e secondo passaggio. Per noi uno dei migliori rosati del Sud.
Abbinamento consigliato: tonno rosso in crosta di pistacchi.
Temperatura di servizio: 10-12 gradi.
Sicilia
Pietradolce – Etna Doc Rosato 2019
La quintessenza del Nerello mascalese in versione rosa salmone, by famiglia Faro. Se volete bere un bel rosato che appaghi il palato, ebbene avete scelto l’etichetta giusta. Pietradolce è una cantina etnea la cui produzione punta su livelli molto alti. E questo rosato non fa eccezione. I vigneti si trovano a Solicchiata sul versante nord del vulcano.
Il vino profuma di rosa e violetta, fragoline selvatiche, lievi sfumature aromatiche e speziate, al sorso fresca e spiccata mineralità. E’ l’effetto vulcano che appaga e avvolge in un abbraccio inebriante.
Da gustare con i maccheroni alla norma con la ricotta salata.
Temperatura di servizio: 12 gradi
Paolo Cali’ – Osa! Frappato rosato Terre Siciliane IGT 2019
Si, osiamo pure con questa bottiglia strepitosa, un rosato da Frappato di colore smagliante (fra il rosa cerasuolo ed il chiaretto): al naso intenso, con eleganti profumi di rosa canina, di ciliegia fresca appena matura e fragolina, di menta e rosmarino.
Fresco vivo, di bella avvolgenza, lungo e piacevolissimo.
Consigliamo di berlo con piatti di pesce o una caponatina alla siciliana, ma anche come aperitivo grazie al suo accennato petillant.
Temperatura di servizio: 10-12 gradi.
Baglio di Pianetto – Baiasyra 2019
E’ la novità dell’anno dell’Azienda Baglio di Pianetto.
Siamo nell’est della Sicilia, nella Tenuta Baroni di Noto, ma più verso Pachino, a 5 km dal mare e in prossimità dell’acqua di un canneto. Qui dal Syrah nasce un vino rosato che inebria il naso di rosa e di gelso, di agrume e di pesca e in bocca conquista per la sua sapida freschezza. Il nome è tutto un programma: il dialetto siciliano ( Baiasíra = baia di sera con la Y del vitigno Syrah…) fotografa i colori e la posizione di un luogo magico, la baia di Marzamemi, di cui mi innamorai (D.D.M.) perdutamente tanto tempo fa quando ancora non era il luogo turistico (ma sempre ammaliante) di oggi.
Allora Marzamemi era solo dei pescatori: in pieno agosto, una piazzetta deserta, un cane randagio ed un bar con tettoia di canne per potersi dissetare con una granita di limone.
Consigliato con un gran crudo di mare.
Temperatura di servizio: 10-12 gradi
Funaro – Rosato DOC Sicilia Nero d’Avola 2019
Funaro è un’azienda nata nel 2003, tra Salemi e Santa Ninfa, in un’area collinare, per volontà dei tre fratelli Tiziana, Clemente e Giacomo Funaro, nella proprietà ricevuta dai nonni. Questo rosato nasce dalle uve Nero d’Avola coltivate nella tenuta di Salemi. Vinificazione in bianco con macerazione sulle bucce di 2/3 ore e pressatura soffice. Il vino affina in acciaio e successivamente in bottiglia per un breve periodo. Rosa buccia di cipolla ed un naso di fragoline, ribes, arancia dolce e fiori di gelsomino. E’ facilmente bevibile grazie anche alla sua bassa alcolicità (12%) unita alla freschezza e ad una lieve sapidità.
Perfetto come aperitivo.
Temperatura di servizio: 10-12 gradi.