di Marina Alaimo “Acino Ebbro”
E’ sempre più di tendenza associare il piacere dell’ospitalità in albergo con l’agricoltura locale.
Sulla costa di Sorrento questo modo di fare, anche se in misura minore nei tempi recenti, è sempre stato di casa. Qui l’orto spesso accompagna il buon pescato giornaliero, fra l’altro di eccellente qualità. La terra fertile, grazie alla furia del Vesuvio, ha permesso di consolidare una tipologia di agricoltura altamente qualificata con una varietà di biodiversità invidiabile.
Sulle colline punteggiate dagli olivi, sopra la bellissima Sorrento, l’Agriresort Annabelle ha puntato molto sui prodotti della terra. La storica dimora di fine Ottocento è circondata dai vecchi limoneti, da un orto dove in questa stagione si tingono ancora di rosso fuoco i pomodori sorrentini, insieme ai peperoni, alle melanzane napoletane, alle tante insalate di stagione. I proprietari, Salvatore e Anna Maria Ercolano, hanno voluto un percorso di indubbia bellezza, profumatissimo, che costeggia la piscina panoramica. Anche la vigna di Piedirosso fa bella mostra di sé: guarda sul mare con fierezza, offrendo il ristoro di una sosta che raggiunge l’ebbrezza. Il silenzio in questo luogo fiabesco rappresenta un valore aggiunto importante per chi cerca relax.
In cucina troviamo il giovane chef Luigi Sorrentino (nomen omen), classe 1985, pronto ad accogliere gli ospiti con i prodotti raccolti personalmente nell’orto. Sorrento vanta una sua cucina molto varia e golosa, dove si incontrano formaggi e latticini dei Monti Lattari (la catena montuosa che costeggia il mare), il pescato, l’orto, gli agrumi e un eccellente olio extravergine di oliva. Un patrimonio notevole dal quale Luigi trae ispirazione in piena serenità. Non manca mai in antipasto la caprese con il fior di latte di Agerola e i pomodori dell’orto di Annabelle. Così come – fra i primi piatti – i ravioli alla sorrentina, ripieni di ricotta e conditi con salsa al pomodoro, o anche nella versione estiva che li vuole golosamente farciti con crema di melanzane del proprio orto.
Delicato e imperdibile il calamaro ripieno di scarola, una delle verdure più amate dai napoletani; poi olive, capperi e erbe aromatiche coltivate in proprio.
Anche nel settore della pasticceria, Sorrento mette in mostra le sue specialità che spesso vedono protagonista il limone storico di questo areale, l’Ovale di Sorrento o Massese, profumatissimo e molto utilizzato anche in cucina. Appena raccolto si rivela un prodotto straordinario: proprio con questo lo chef ama preparare per i suoi ospiti la richiestissima delizia al limone, la caprese bianca con le mandorle, ma anche i dessert di propria invenzione.
Un posto così bello e piacevole fa molto pensare al concetto romano dell’otium, una condizione mentale che si distacca dallo stress dell’operosità, ritrovando la parte migliore del proprio essere, pronto poi a nuove ispirazioni.
Annabelle AgriResort: via Nastro Verde 34 bis, Località Priora Sorrento (Napoli).